3.7.12

passa sempre vicino alle finestre aperte



Non serve storcere il naso e nemmeno infilare le cuffiette con l’i-pod al massimo volume. 
Non ti piace ciò che senti, lo so, ma invece di giudicare, insegnami. Fammi cambiare idea. Mostrami l’altra prospettiva. Mostrami l’altra parte di verità che io non conosco. Può darsi che sia in una di quelle forti querce che respira solo nel giardino delle mie ombre e probabilmente non l’ho mai vista e non ne conosco l’esistenza.
E’così grave per te? E allora tira fuori la torcia e parlami. 
Può anche darsi che sia in una pianta grassa e sterile addobbata come un albero di natale che la si può incontrare in qualsiasi e stranoto deserto o centro commerciale. Può darsi tutto. Anche che la peggiore delle mie certezze si rafforzi o che invece si sgretoli. Ti ringrazierei se ci riuscissi. Sarebbe un passo avanti per una piena consapevolezza. Abbatterei un altro alibi. Forse mi sentirei anche più donna e meno sola o potrei trasformarmi in un supereroe. Forse morirei anche per un’idea o per la patria, eh.
Ascoltarsi, eh. Roba rara. Ma almeno questa possiamo considerarla una libertà? Te la presento, è la mia. Avrà un valore di poco conto, niente di assoluto, ma potrebbe essere un canale per arrivarvici o per arrivare a te, o almeno nei pressi. Di certo non è un muro, no?

Se un cuore è intrappolato, ha bisogno che almeno le orecchie siano libere, altrimenti muti o strilloni, deboli o eroi, non avrebbero differenze. Sarebbe solo una ipocrita Babele dove si fa finta di parlare la stessa lingua, mentre si fa chiasso e mentre, statisticamente, almeno uno di essi avrà nascosto il pugnale. Non mi credi? Dici che leggo troppo il Vangelo? E allora invece di storcere il naso, raccontami. Ti ascolto. Ed è l’unico aspetto che ancora resiste al mio cinismo. Forse cambierò idea, forse no. 

Forse, qualsiasi sia il caso, saremo più vicini.

Intanto, ti mostro la mia idea, la mia prospettiva, la mia verità e la mia debolezza. La mia finestra è aperta. Vuoi sentirle?











Keep passing the open windows
Passa vicino alle finestre aperte
Questa è l’unica vita per me
Mi circondo solo delle mie fantasie
Devi esser forte e credere in te stesso
Dimentica le cose tristi perché l’amore
è tutto quello che ti serve
L’amore è tutto quello che ti serve
Sai cosa significa essere soli in questo mondo
Quando la fortuna non ti assiste
e sei un fallito?
Ti svegli gridando in mezzo alla notte
Pensi che sia tutta una perdita di tempo
È stato un brutto anno
Cominci a credere che tutto si metterà a posto
Un minuto dopo diventi triste, con le spalle fino a terra
Un nuovo giorno sta iniziando
Cattura quella sensazione gioiosa e sarai sulla tua strada
Credici, passa sempre vicino alle finestre aperte
Credici, passa sempre vicino alle finestre aperte
Sai come ci si sente quando non si ha un amico
Senza un lavoro e senza soldi da poter spendere?
Sei uno sconosciuto
Pensi solo al suicidio
Uno di questi giorni potresti perdere la battaglia
Faresti bene a stare lontano dal pericolo
Quella solita vecchia sensazione
continua a bruciare nel profondo
Continui a ripetere a te stesso di farla finita
Oh organizzati
Le cose diventano migliori col tempo
Credici, passa sempre vicino alle finestre aperte
Credici, passa sempre vicino alle finestre aperte
Questa è l’unica vita per me
Mi circondo solo delle mie fantasie
Devi esser forte e credere in te stesso
Dimentica la tristezza perché l’amore
è tutto quello che ti serve
L’amore è tutto quello che ti serve
Credici, passa sempre vicino alle finestre aperte
Credici, passa sempre vicino alle finestre aperte
Devi sempre essere forte e credere in te stesso
Scorda la tristezza perché l’amore
è tutto ciò che ti serve
L’amore è tutto ciò che ti serve
Baby, l’amore è tutto ciò che ti serve
Credici, passa sempre vicino alle finestre aperte
Credici, passa sempre vicino alle finestre aperte
Passa sempre vicino alle finestre aperte
Queen






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